Se vado avanti così, mai… Scherzi a parte, il mio libro uscirà ad Ottobre, lo sto ancora scrivendo un pezzettino per volta, come a voler richiamare l’intenzione del titolo: Il mio libro a pezzi.
Non è un romanzo, bensì la narrazione di una vasta sequenza di fotogrammi che ho scelto con cura, e grazie ai quali invito il lettore a pensare in mia compagnia.
Desideravo da tempo tuffarmi in quest’avventura, perché così è quando decido di scrivere qualcosa, e di farlo soprattutto per il piacere di stare accanto al lettore facendo attenzione a non creare una linea di separazione fra chi scrive e chi legge.
Gli argomenti trattati sono tanti, e ho cercato e sto cercando di raccontarli con grande garbo, un pò come quando si indossa un abito di seta e si cerca di non stropicciarlo tutto. Si avvertiranno spesso la sensazione di essere seduti davanti a un muro sul quale scorrono immagini senza tempo, motivo per il quale ho volutamente lasciato ad esso la libertà di esprimersi senza l’appoggio di un inutile ordine cronologico, e il piacere di spacchettare ogni capitolo con curiosità.
Anche questa volta ho chiesto a Marcello Comitini di sedersi accanto a me, di correggere là dove necessario; scrivo per passione e non per apparire dunque è importante avere vicine persone che ti capiscano e non giudichino a spron battuto come spesso accade cosa che non sopporterei minimamente e per questo lo ringrazio sempre tanto.
Questo è quanto, ora non mi resta che finire… aspettando Ottobre.

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.